PROROGA DI UN ANNO PER IL REGIME DEI MINIMI
Sulla GU n. 49 del 28 febbraio 2015 è stato pubblicato il DL 31 dicembre 2014, n. 192, convertito con modifiche dalla Legge 27 febbraio 2015, n. 11 (c.d. Milleproroghe). Tra le diverse novità spicca la possibilità di accedere entro il 31 dicembre 2015 al regime dei minimi di cui al DL n. 98/2011 che era stato, invece, abrogato dalla Legge n. 190/2014 (c.d. Legge di Stabilità 2015).
Come anticipato, il Milleproroghe ha esteso per tutto il 2015 (quindi, l’opzione potrà essere effettuata, come termine ultimo, entro il 30 gennaio 2016) la possibilità di aderire al regime dei minimi disciplinato dagli artt. 27, commi 1 e 2 del DL 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modifiche dalla Legge 15 luglio 2011, n. 111, e dall’art. 1, commi da 96 a 115 e 117, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244.
NB: si ricorda che tale regime, prima della proroga, era stato abrogato, con effetto 1° gennaio 2015 (ancorché l’opzione poteva essere effettuata entro il 30 gennaio 2015), dalla Legge di Stabilità 2015.
Caratteristiche | Regime dei nuovi minimi (art. 27 del DL n. 98 del 6.7.2011) |
Ambito soggettivo | Persone fisiche residenti che:
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Esclusioni |
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Requisiti per l’accesso | Devono sussistere i requisiti di cui all’art. 1, c. 96 della L. n. 244/2007. Inoltre, dal 1° gennaio 2012, vi sono da rispettare i seguenti nuovi requisiti (al riguardo si vedano anche i chiarimenti forniti dalla CM n. 17/E/2012):
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Modalità di tassazione | Imposta sostitutiva di Irpef, addizionali ed Irap del 5%NB: corrispettivi non sono soggetti a ritenuta d’acconto. |
Obblighi/esoneri amministrativi ovvero contabili |
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Durata | Regime naturale (salvo opzione per il regime ordinario) con durata:
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